Il TRATTAMENTO DELLA TENOSINOVITE STENOSANTE O “DITO A SCATTO” PRESSO STUDIO MEDICO IGEA

La tenosinovite stenosante dei flessori delle dita, conosciuta ai più come dito a scatto è causato un’infiammazione della guaina sinoviale che riveste i tendini. Lo scatto si avverte nel movimento di flesso estensione del dito, precisamente al passaggio della parte del tendine infiammata nel sistema legamentoso chiamato puleggia

Si tratta di una malattia che colpisce prevalentemente adulti fra i 30 e i 60 anni, con un’incidenza maggiore nel sesso femminile rispetto a quello maschile

I principali sintomi del dito a scatto sono:

  • gonfiore del dito;
  • la rigidità articolare e la difficoltà di movimento;
  • il movimento a scatto che interessa il dito con la guaina sinoviale infiammata;
  • l’indolenzimento alla base del dito, che al tatto può rivelare la presenza di un piccolo nodulo sottocutaneo;
  • il dolore che si può estendere alla mano fino al polso

Quando il dito a scatto non è piu riducibile con il movimento attivo (il dito rimane piegato e si puo raddrizzare solo passivamente) o se il sintomo non migliora con il trattamento conservativo si ricorre all’intervento chirurgico

Il trattamento riabilitativo conservativo prevede l’utilizzo per tre mesi di un tutore funzionale diurno e di uno notturno che impediscano al tendine il passaggio nella puleggia , quindi di venire continuamente sollecitato. E? importante che il terapista insegni al paziente i giusti esercizi di scorrimento tendineo e spieghi i movimenti da evitare e come compiere i movimenti che il paziente esegue più comunemente nella sua attività lavorativa.

 

Se è necessaria l’operazione, la mobilizzazione del dito deve essere immediata, accompagnata da un tutore notturno che mantenga il dito in estensione per 40 gg